Ieri, 3 novembre, si sono conclusi gli Stati Generali della Gioventù della Croce Rossa Italiana – Italian Red Cross. Assieme alla delegazione dei Giovani della Croce Rossa Italiana – Comitato Regionale della Sicilia, ho avuto l’onere e l’onore da Consigliere e Rappresentante dei Giovani locali di rappresentare i Giovani della Croce Rossa Italiana – Comitato di Palermo.
Durante quest’evento ho avuto l’opportunità non solo di conoscere, approfondire e di ascoltare le #storiediumanità di tutte le persone provenienti da ogni parte d’Italia, ma anche (e soprattutto!) ho avuto l’opportunità di raccontare l’impegno dei Giovani della Croce Rossa Italiana – Palermo, che con umiltà ogni giorno si spendono per la popolazione e le persone più vulnerabili, sia a supporto delle attività istituzionali del Comitato (dalla Salute, all’Inclusione Sociale, alle Emergenze), sia in attività proprie orientate verso i Giovani e tutte le persone in situazione di vulnerabilità, ideando, organizzando e promuovendo attività di promozione di #stilidivitasani, #educazioneallapace, #promozionedelvolontariato, e collaborazioni con Enti e Partners volti a potenziare lo sviluppo di conoscenze, abilità e competenze sia nella popolazione, ma anche e soprattutto tra i Volontari e le Volontarie del Comitato.
Rappresentare i successi, i traguardi ed i primati dei Giovani del Comitato di Palermo non è soltanto un modo per farci apparire belli e bravi, ma è anche un modo per mettere a conoscenza e responsabilizzare i Volontari e le Volontarie, i Delegati, ed i Consigli Direttivi locali, Regionale e Nazionale su come i Giovani della CRI abbiano la potenza di fuoco per renderci sempre più #UnItaliaCheAiuta; e da ieri, con la nuova Youth Policy della Croce Rossa Italiana, sarà nostra responsabilità trasformare queste parole in fatti: bisogna solo #saperesserecoraggiosi.
Un enorme grazie va al Vicepresidente Nazionale e Rappresentante dei Giovani Edoardo Italia, allo staff nazionale dei Giovani CRI, ed a tutte le persone che si sono impegnate per rendere questo evento possibile perché, checché se ne dica, la fiaccola di Solferino si mantiene viva anche grazie a queste iniziative.
Alfio Sanfilippo