Le trasfusioni di sangue rappresentano una terapia salvavita in numerose evenienze: è calcolato che nel mondo, approssimativamente, ogni 2 secondi qualcuno ha bisogno di sangue.
Sensibilizzare e coinvolgere nuovi donatori è tra gli obiettivi della Croce Rossa Italiana, da sempre in prima linea per promuovere la donazione del sangue come atto di generosità e contributo indispensabile alla nostra Comunità.
Attiva sul territorio, grazie alla proficua collaborazione con Linfarossa, la CRI di Palermo dispone di un’autoemoteca, oltre che del personale sanitario adeguatamente formato.
Il nostro Comitato organizza giornate di donazione sangue presso la nostra sede e in altri punti strategici del territorio.
PERCHÉ DONARE?
Diventare donatore è un gesto di solidarietà per gli altri e utile per te stesso, per tenerti sotto controllo. Con la donazione il nostro sangue si rigenera e dona nuova linfa all’organismo. Quello raccolto, invece, inizia un percorso nuovo e torna in movimento per raggiungere chi ne ha più bisogno.
– Il sangue è indispensabile nelle strutture ospedaliere ed extra ospedaliere, in molti interventi chirurgici, incidenti e trapianti d’organo e nella cura delle malattie croniche oncologiche ed ematologiche.
– Il plasma serve a produrre medicinali salvavita, i cosiddetti plasmaderivati come l’albumina o le immunoglobuline.
CHI PUÒ DONARE?
Può donare chi ha dai 18 ai 65 anni, è in buone condizioni di salute, non ha abitudini di vita a rischio e pesa almeno 50 kg. Gli uomini possono donare fino a quattro volte all’anno, mentre le donne due volte all’anno.
SE SCEGLI DI DONARE
Prima della donazione, il medico esegue l’anamnesi (cioè fa una serie di domande sullo stato generale di salute e sugli stili di vita) ed una visita. Di solito somministra un questionario. Il donatore inoltre viene sottoposto alla c.d. predonazione, si tratta di controlli gratuiti dei livelli di emocromo, colesterolo, trigliceridi, creatinina e ferritina, elettroforesi proteica e transaminasi oltre al test per diverse malattie tra cui HIV, epatite B, C e sifilide.
FAQ
Prima di donare devo essere a digiuno?
No, anzi meglio fare colazione ma bisogna evitare latticini, uova e cibi particolarmente grassi; vanno bene: te, caffè, fette biscottate, biscotti secchi, frutta, bevande, vegetali ecc.
Se ho piercing e/o tatuaggi posso donare?
Sì, a condizione che siano trascorsi 4 mesi dal giorno in cui è stato effettuato il piercing e/o tatuaggio (tempo di insorgenza di possibili malattie infettive).
Se ho patologie autoimmuni, cardiovascolari, neurologiche, neoplasie posso donare?
Non è possibile donare se portatori di tali patologie.
Se mi sono completamente ripreso da una neoplasia posso donare?
Non è possibile donare anche se si è superata la neoplasia.
Se sono diabetico posso donare?
Dipende, nel caso di diabete di tipo 1 (o insulino-dipendente) non è possibile donare, nel caso invece di diabete di tipo 2 si può.
Se ho eseguito esami diagnostici invasivi e/o interventi chirurgici posso donare?
Si, a condizione che siano trascorsi 4 mesi.
Se ho avuto rapporti sessuali occasionali e non protetti posso donare?
Si, ma devono essere trascorsi 4 mesi (tempo di insorgenza di possibili malattie infettive).
Se ho assunto farmaci posso donare?
Dipende, se antibiotici e cortisoni devono trascorrere 15 giorni dalla fine del trattamento; per antinfiammatori e antiaggreganti 7 giorni.
Se farmaci antidepressivi, tranquillanti o terapie croniche non si può donare.
Se integratori si può donare.
Se ho fatto viaggi all’estero posso donare?
Si, ma a seconda di da dove sono stato ho degli stop temporanei (per esempio: se ho soggiornato in zone endemiche per malattie tropicali e malaria, stop per 6 mesi).
Durante la gravidanza e/o l’allattamento si può donare?
Non è possibile donare in questa fase. Si può donare dopo 6 mesi dal parto, e nel caso di allattamento può donare non appena termina di allattare.
Quanto dura la donazione di sangue?
Non più di 8 minuti.
Durante la mestruazione si può donare?
No, è necessario che sia terminata.
Con quanta frequenza si può donare?
Gli uomini una volta ogni 3 mesi, le donne una volta ogni 6 mesi.
Posso andare a lavoro o in palestra dopo la donazione?
No, meglio stare a riposo la giornata della donazione, motivo per cui viene rilasciato il permesso.
Ma se la donazione è anonima perché mi vengono chiesti i miei dati personali prima di effettuare il prelievo?
Vengono chiesti i dati anagrafici prima di effettuare una donazione in quanto il sangue viene sottoposto ad esami per verificare che vada tutto bene e fornire un feedback al donatore riguardo il suo stato di salute. La sacca non presenta il nome del donatore e non appena termina la fase di analisi e il sangue arriva al ricevente é completamente anonimo, il donatore non sa a chi andrà la sua sacca di sangue e viceversa.
#ovunqueperchiunque
Come donare?
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