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Generale - 16/09/2024 - Staff Comunicazione

Stop Alle Aggressioni : Io non Sono il Tuo Bersaglio !

La società odierna dispone di strumenti tecnologici, di abbondanza, di benessere e di beni che i nonni e i bisnonni neanche avrebbero immaginato che potessero esistere un giorno. Hanno lottato, sacrificato le loro vite per garantire alle generazioni successive tutto quello che si poteva sognare. Hanno insegnato la galanteria, la dolcezza, l’autorevolezza per poter vivere in un mondo sereno, aperto al dialogo e al confronto.

Purtroppo oggi, si ha l’impressione di vivere  in un “manicomio” a cielo aperto, dove nessuno riesce anche in maniera pacifica a consigliare, replicare, ad attendere con pazienza e fiducia il proprio turno senza sbuffare, senza alzare la voce, senza mancare di rispetto all’altro, ad esprimere un’opinione senz’essere aggredito verbalmente dal vivo o sui social, giudicato, bullizzato, a volte anche filmato a sua insaputa e deriso on line e la lista è davvero lunga.

Non si salva neanche chi indossa una divisa, un’emblema! Niente! Il nostro collega assistente sociale e operatore di Croce Rossa di nome P.P era in servizio con la divisa CRI nel centro di Palermo, con un patch dal quale si evinceva il suo ruolo, è stato violentemente aggredito da un ciclista, solo perché, nei tempi della gentilezza che ci hanno insegnato i nostro nonni e bisnonni, gli avrebbe consigliato di evitare di sostare in mezzo alla strada! Follia allo stato puro: è stato preso a calci e pugni ed è stato necessario l’intervento delle forze dell’ordine e dell’ambulanza per trasportarlo in ospedale e salvarlo.

L’ennessimo episodio ai danni degli operatori di Croce Rossa. Infatti, dal report 2023 è emerso che da quando è stato istituito l’Osservatorio Sulle Aggressioni Agli Operatori CRI nel 2018, sono state elaborate 326 segnalazioni di aggressioni di cui 63 solo nel 2023. Tutte le segnalazioni si fanno direttamente dal portale GAIA dedicato agli stessi.

Sono dati assolutamente preoccupanti” ha dichiarato la Presidente CRI Di Palermo Giorgia Amato e prosegue: “Il Logo di Croce Rossa non si tocca, il personale sanitario non si tocca! Noi agiamo per difendere chiunque e chiunque deve proteggere il nostro emblema e difendere i nostri operatori. Ricordo, che chi è stato aggredito operava nel rispetto dei principi e dell’etica di Croce Rossa

La CRI nasce principalmente per garantire la Pace e la sicurezza soprattutto in tempi di guerra, aiutando i vulnerabili, intervenendo con ogni mezzo per non lasciare nessuno indietro! Se non può fare questo in tempo di Pace, come lo farebbe in tempo di guerra? L’emblema della CRI è intoccabile! I Volontari e gli Operatori  non sono un bersaglio!

“La violenza contro gli operatori sanitari deve finire” questo è lo slogan della campagna della Croce Rossa Italiana “Non sono un bersaglio”

Impariamo nuovamente a diffondere la serenità e la tranquillità ovunque andiamo e con chiunque parliamo. Ricordiamoci che le guerre generano solo altre guerre, che l’odio genera soltanto altro odio e la violenza altra violenza, quindi, Stop alle Aggressioni in tutte le sue forme!

Houda Sboui

Volontaria dello Staff Comunicazione CRI Palermo